
Raffaele Bonetta racconta la sua esperienza a Dubai
Una città che incanta per la sua modernità e il suo spirito cosmopolita. Dubai, la ricca metropoli affacciata sul Golfo Persico, circondata dal deserto, ha visto protagonista, tra i tanti eventi gastronomici che la animano, Raffaele Bonetta, pizzaiolo dallo straordinario talento, che ha portato un pezzo di Campania nel cuore degli Emirati Arabi. La sua partecipazione al ristorante Totò di Dubai è stata un’occasione per confrontarsi con una clientela internazionale e per far conoscere la tradizione della vera pizza napoletana unita all’innovazione delle tecniche moderne come solo Raf Bonetta sa fare. In questa intervista, ci racconta le emozioni, le sfide e le ispirazioni che ha raccolto durante questa esperienza unica.
Raf, com’è stata la tua esperienza a Dubai?
“Dubai è stata una gran bella scoperta, una città globale con una clientela cosmopolita. Partecipare a questo evento mi ha dato l’opportunità di incontrare persone provenienti da tutto il mondo, ognuna con le proprie tradizioni gastronomiche. È stato davvero stimolante provare una sensazione di connessione e scambio culturale, mentre esploravo diverse interpretazioni di pizza”.
Cosa ti ha spinto a scegliere proprio la pizza “Provola e pepe” per questo evento?
“Per questo evento ho voluto fortemente portare qualcosa che non solo rappresentasse le aziende con cui lavoro, Latteria Sorrentina e Solania, due vere eccellenze del nostro territorio, ma che raccontasse davvero la nostra terra e le nostre tradizioni. La pizza “Provola e pepe” è iconica per noi campani e, soprattutto, per noi pizzaioli. Ho avuto il piacere di lavorarla in modo stupendo grazie ai consigli del mio amico e super chef Pasquale Palamaro”.
Che emozione hai provato nel vedere la tua pizza apprezzata a Dubai?
“È stato un grande momento di orgoglio. Il riconoscimento del proprio lavoro da parte di persone provenienti da tutto il mondo ti dà un senso di realizzazione incredibile. Sapere di aver creato qualcosa che ha superato le aspettative e conquistato i palati di una clientela così esigente è una soddisfazione immensa”.
Cosa ti ha lasciato questo viaggio dal punto di vista professionale e creativo?
“Questo viaggio porta con sé tante “contaminazioni” pronte già a essere messe su carta… o meglio, su pizza! Ho avuto modo di scoprire nuove idee, spunti e ispirazioni che sicuramente influenzeranno il mio lavoro nei prossimi progetti”.