Napoli: Pizza DOC Awards 2024, ecco i vincitori

Organizzati dalla Accademia Nazionale Pizza DOC, i Pizza DOC Awards sono un riconoscimento con cui l’Accademia premia l’approccio culturale, l’innovazione tecnica, il rischio imprenditoriale e la creatività comunicativa di uomini e donne che si sono particolarmente contraddistinti nel Mondo Pizza durante il corso dell’anno. Appuntamento a Napoli, presso il Salone Margherita, teatro chantant all’interno della Galleria Umberto I, e c’erano proprio tutti: maestri pizzaioli, imprenditori, giornalisti, food creator e addetti ai lavori.

<<La quarta edizione dei Pizza DOC Awards chiude un anno importante per l’Accademia Nazionale Pizza DOC. In una location come il Salone Margherita, che ha fatto la storia di Napoli, abbiamo celebrato i professionisti che hanno valorizzato nel mondo il nome ed il valore del piatto napoletano per eccellenza: la pizza. I Pizza DOC Awards ormai sono percepiti come degli autentici “Oscar” del Mondo Pizza>>.  

Sono le parole a caldo di Antonio Giaccoli, Presidente e Ceo dell’Accademia Nazionale Pizza DOC, riferendosi ai risultati raggiunti nel 2024 dall’Accademia, ma anche dal decimo Campionato Mondiale Pizza DOC ed infine dai Pizza DOC Awards.

Serata magica, piena di emozioni, presentata Rossella Pisaturo, collaboratrice Rai, speaker radiofonica di RCS75 e conduttrice di “Casa Sanremo”, con Stefania Sirignano, speaker radiofonica e voce di “Radio Punto Zero” e Luca Fresolone, food creator e noto sui social come “La cucina del Presidente”.

Il primo ad essere chiamato sul palco del Salone Margherita è stato Stefano Di Tommaso, pizzaiolo di Pescara che si è aggiudicato la categoria “Pizza DOC Social”: sono stati raccolti ben 3000 euro a favore del progetto “La stanza di Tobia” realizzato dall’Accademia con A.R.L.I – Associazione Regionale Leucemie Infantili.

Francesco Martucci che riceve il premio Absolute Excellence,  “per essere un pilastro del panorama gastronomico mondiale, con una visione innovativa che ha ridefinito i confini della pizza. Grazie alla sua inesauribile ricerca su impasti, materie prime ed equilibrio dei topping, ha trasformato un piatto iconico in un’esperienza unica, imponendosi come riferimento per creatività e avanguardia”. Con lui, Gabriele Bonci, premio Absolute Excellence “per aver rivoluzionato il concetto di pizza al taglio, trasformandola in un’esperienza gastronomica straordinaria. Con la sua dedizione alla qualità delle materie prime, l’attenzione maniacale agli impasti e una creatività senza limiti, ha dato vita a un modello iconico che ha ridefinito lo standard della pizza al taglio in Italia e nel mondo. Un maestro indiscusso dell’arte bianca, capace di raccontare il territorio attraverso ogni trancio”.

Premiato anche Salvatore Lioniello – Best Performance – “per aver saputo elevare la pizza contemporanea ad opera d’arte, con un approccio visionario che coniuga tradizione, innovazione e ricerca costante affermando il suo concetto di pizza”.

Davide Civitiello riceve il premio International Ambassador, “come ambasciatore della pizza napoletana nel mondo per la dedizione nel rappresentare la tradizionale pizza partenopea come simbolo di autenticità e passione”.

Premiata la pizzeria Vecchia Napoli con il Best International Brand, “per la capacità di aver creato un’identità forte e riconoscibile della pizza napoletana nell’isola di Malta”.

Errico Porzio riceve il premio Best International Brand, “per il suo impegno nell’aver elevato il suo brand ad icona di successo, simbolo di tradizione e qualità nel mondo della pizza”.

E ancora, sale sul palco Alessandro Condurro per il riconoscimento Best VALUE, ovvero “per la visione imprenditoriale che ha trasformato un’icona della tradizione partenopea in un brand globale, esportando l’autenticità e il prestigio della vera pizza napoletana nel mondo”.

La pizzaiola Roberta Esposito, fresca della nuova apertura a Roma, Marita, si aggiudica il Best Trend, “un premio per l’impegno nell’innovazione gastronomica con il suo approccio eco sostenibile che reinterpreta la tradizione”.

Raffaele Bonetta – Best Trend – riceve il premio per “la miglior apertura dell’anno. Per aver trasformato il suo progetto in una realtà innovativa e di successo, celebrando la tradizione con uno stile contemporaneo attraverso una profonda ricerca negli impasti”.

Francesco Capece – Best Trend – premiato per “la Miglior Carta dei Vini e Locale Iconico: per aver elevato la pizza ad alta cucina con una carta dei vini di livello internazionale e un locale che racconta l’amore per la qualità e il dettaglio”.

Crazy Pizza – Best Trend – riceve il “Premio per l’esperienza glamour nel mondo pizza: per aver ridefinito l’idea di pizza con tocco di glamour e originalità”.

Giulia Gasparini – Best Trend – sale sul palco “per il suo concetto di pizza gourmet, con combinazioni innovative che elevano l’esperienza gastronomica”.

Antonella Amodio – categoria Best Food Critics – premiata per il miglior libro sull’abbinamento Pizza e Vino e per aver raccontato in modo raffinato l’arte dell’abbinamento, creando un ponte tra due eccellenze italiane.

Leonardo Ciccarelli – Best Food Critics – ha ricevuto il premio riservato al Miglior Giornalista Gastronomico dell’anno, “per la passione con cui racconta le storie e le emozioni che ruotano attorno al mondo pizza”.

Francesco Corrado – ancora categoria Best Food Critics – “Premio come Food Creator dell’anno, capace di raccontare il mondo della pizza con una comunicazione efficace, riconoscibile e unica”.

Pier Daniele Seu – nella categoria Best Innovation – premiato per il suo format Thin and Crunchy, un’interpretazione innovativa che combina maestria tecnica e leggerezza della pizza romana.

Roberto D’Avanzo – Best Innovation – “Premio per l’esperienza multisensoriale che unisce arte, gusto e innovazione”.

Una kermesse importante che ha celebrato l’intero Mondo Pizza in tutta la sua bellezza. All’anno prossimo.

Fonte: mangiaebevi