Ciarly – L’importanza di chiamarsi Bonetta
Scrivere di Raffaele Bonetta non è mai semplice.
C’è bisogno di tempo, di dettagli, di cura per le parole…
Un po’ come fa lui quando serve una pizza al tavolo. Minuzioso, intrigante, a tratti enigmatico.
Parte dalla base. E momisto semolae mo con lievito madre 100% farina tipo 1, prefermenti…
Poi narra le sue combinazioni, le tecniche usate, i motivi… Un estro artistico che si fonde a una competenza inaudita. Fede & Ragione. Le arti del Trivio e del Quadrivio associate all’arte bianca.
Quando non è in giro per l’Italia a insegnare il suo credo, modella il suo sapere a Piazzale Tecchio (Na). Eh sì, beccarlo è come fare 13 al Totocalcio. Il suo microcosmo diventa Pizzeria Ciarly: in un ambiente vintage, quasi ruspante, esplode la sua idea di pizza, definita oggi, moderna.
Menù ricco di nuvole fantasiose e si arricchisce di friabili, croccanti al tegamino, ciabatte e pizze dolci, per una sequenza di intrecci che nella maggior parte dei casi sanno travolgere.
Iniziare bene predispone l’animo. Crema di scarola alla napoletana, crumble di pane tostato, pomodorini all’aglio e origano infornati, pinoli tostati. La Mimetica di Scarola prevede un equilibrio dosato dove il protagonista principale si esprime nitido e coerente. Eleganza di gusto.
fonte:colellapizzatour
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