Raffaele Bonetta protagonista da Biga Milano per una cena a 4 mani con Simone Nicolosi

In occasione di Pizza Week, evento in programma a Milano dal 6 al 13 luglio, organizzato da 50 Top Pizza, la guida alle migliori pizzerie del mondo, questa sera da Biga Milano si terrà una cena a 4 mani nella sede di Via Antonio Pollaiuolo 9, dalle ore 20. Protagonisti della serata saranno Raffaele Bonetta, pizza chef e patron di Raf Bonetta Pizzeria, locale situato a Pozzuoli (NA), conosciuto come “Il Gran Sacerdote degli impasti”, premiato come “Apertura dell’anno” a Pizza Contemporanea Day 2024 e Simone Nicolosi, pizza chef di Biga Milano, proclamato “Rivelazione dell’anno 2024” dalla guida “Pizza e Cocktail” di Identità Golose

Con Simone Nicolosi siamo amici oltre che colleghi, per questo sono doppiamente contento di questa collaborazione, parteciperò davvero con estremo piacere – afferma Raf Bonetta -. Porteremo quattro prodotti diversi, spaziando con impasti e con le forme, che non saranno tutte tonde classiche al forno; stiamo pensando anche a un entrèe dinamico. Milano è senza dubbio una piazza che merita attenzione anche perché è la prima volta che partecipo ad un evento fuori casa in questa città. Ci aspetta una bella performance con un collega che stimo”.

Il menu degustazione, composto da sei portate, prevede Entree di benvenuto, la degustazione di quattro pizze e due dessert.  Bonetta presenterà la sua Affumicata, Trancio di pizza in pala con stracciata di bufala, misticanza selvatica, carpaccio di Black Angus, pomodorini semi dry, glassa di Barolo e aceto balsamico e scaglie di parmigiano reggiano 36 mesi,  Come una cheesecake, Fior di latte misto bufala, cacio ricotta a fermentazione spontanea, scaglie di erborinato di bufala, croccante al parmigiano, gel di agrumi e miscela di caffè tostato e come dessert Pellecchiella, Montanarina in doppia cottura, brûlèe di zucchero integrale, ricotta di bufala, salsa di albicocca pelelcchiella, nocciole tostate, cioccolato, neve di mozzarella e menta. Nicolosi, invece, Napoli 2.0 su base padellino ai semi fritto e ripassato al forno, pomodoro San Marzano CBT e pomodoro ciliegino confit, alici di Cetara, origano di Siracusa, crema di aglio nero fermentato, frammenti di pomodoro, terra di olive, parmigiano reggiano e basilico fritto, Luciana, impasto contemporaneo, sugo di moscardini CBT, pacchetelle del Vesuvio, primo sale, gel al limone, riduzione di olive taggiasche e pecorino bolognese, E, infine, per dessert la  Montanara sbagliata con topping marmellata di datterino rosso, scaglie di ricotta cristallizzata e menta, farcitura: ricotta di bufala con aggiunta di gocce di cioccolato. Il prezzo è di 35 euro a persona, con la possibilità di aggiungere un wine pairing.  
I due maestri pizzaioli intratterranno gli ospiti preparando le pizze nella cucina a vista, tra farina, ingredienti di prima qualità e un’atmosfera scherzosa e informale.

Sono felice di impastare e lavorare per un’intera serata fianco a fianco con il mio amico e collega Raffaele Bonetta – dice Simone Nicolosi, pizza chef di Biga Milano -. Raffaele è uno dei migliori pizzaioli esperti in metodologie e tecniche di impasti, una figura importante per me. Prepareremo i nostri cavalli di battaglia”.

Pizza Week presenterà una serie di eventi in 102 locali sparsi per la città, culminando nella cerimonia di premiazione 50 Top Pizza Italia 2024, che vedrà la partecipazione delle 100 migliori pizzerie italiane.

Biga Milano, aperto nel 2021 da un’idea dell’imprenditore Gennaro Esposito, ha due sedi nei centrali e modaioli quartieri di Isola, in Via Antonio Pollaiuolo 9, e Moscova, in Via Alessandro Volta 20. La pizzeria, premiata con “Due Spicchi” da Gambero Rosso, si distingue per gli impasti ben realizzati: dal classico con stesura contemporanea, passando per quello a ruota di carro a lunga lievitazione, creato con farine poco raffinate, a basso impatto glicemico, ma anche gli impasti preparati per la pizza in teglia, il “padellino”, la “pinsa”, ma soprattutto l’impasto senza glutine, preparato nella sede di Via Antonio Pollaiuolo grazie al reparto “gluten free” appositamente allestito.

Fonte: Horeca News

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