Raffaele Bonetta trionfa come “Rivelazione dell’anno” nelle Guide Pizza&Cocktail 2025

Raffaele Bonetta, maestro pizzaiolo napoletano, è stato premiato come “Rivelazione dell’anno” da Identità Golose, riconoscendo la sua innovativa fusione di tradizione e creatività nella gastronomia.

Raffaele Bonetta, il noto maestro pizzaiolo napoletano, ha ottenuto un riconoscimento significativo nel panorama gastronomico. Il suo lavoro è stato ufficialmente premiato con il titolo di “Rivelazione dell’anno” durante l’evento organizzato da Identità Golose, che si è svolto il 27 gennaio presso l’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Questo premio non è solo il culmine di un percorso professionale, ma rappresenta anche la dedizione e l’impegno messi in campo da Bonetta nel mondo della pizza e del cocktailing.

Il prestigioso evento di Identità Golose

L’evento ha visto la partecipazione di alcuni dei più rinomati talenti della pizzeria e della mixology contemporanea. Raffaele Bonetta si è distinto per la sua capacità di combinare la tradizione partenopea con un approccio innovativo, portando la pizza a nuovi livelli. La serata ha celebrato il lavoro di molti professionisti e ha messo in luce l’eccellenza culinaria, ma Bonetta ha catturato l’attenzione per la sua creatività nell’interpretare le tecniche di preparazione e i processi di cottura.

Alla premiazione, Bonetta ha voluto esprimere la sua gratitudine a Identità Golose per il riconoscimento ricevuto. Ha sottolineato come questo premio rappresenti non solo un traguardo personale, ma anche un incentivo per continuare a perfezionare la qualità degli ingredienti e a sperimentare con gli impasti. La sua filosofia è chiara: unisce la tradizione della pizza napoletana con l’innovazione, creando accostamenti sorprendenti ed esperienze gastronomiche uniche.

Un chiaro esempio di passione e impegno

La carriera di Raffaele Bonetta è un racconto di passione e impegno. Ogni giorno, insieme al suo team, lavora incessantemente per offrire ai clienti un’esperienza straordinaria. Bonetta ha reso il suo locale a Pozzuoli un punto di riferimento per gli amanti della pizza, grazie a un’selezione meticolosa degli ingredienti e a tecniche di preparazione che riflettono il suo patrimonio culinario, ma anche la sua voglia di esplorare nuovi orizzonti gastronomici. Il suo obiettivo è sempre stato quello di deliziare i palati, spingendo oltre i confini della pizzeria tradizionale.

“Dietro questo successo c’è il lavoro costante del nostro team. Diamo sempre il massimo per garantire un’esperienza indimenticabile ai nostri ospiti”, ha dichiarato Bonetta, evidenziando l’importanza del gruppo nel raggiungimento di questo traguardo. Ogni piatto servito è frutto di un intenso processo di ricerca e di collaborazione, mettendo in risalto il legame tra tutti i membri del team e il loro impegno per la qualità e l’originalità.

Una serie di riconoscimenti che segna una crescita continua

L’assegnazione del titolo “Rivelazione dell’anno” va ad aggiungersi a un elenco crescente di successi per Raffaele Bonetta, dimostrando la sua continua crescita nella scena gastronomica. Nel poco tempo trascorso dall’apertura del suo locale a Pozzuoli, ha ricevuto numerosi premi, tra cui Tre Spicchi Gambero Rosso e Tre Galletti de Il Mattino. È stato anche riconosciuto come Pizzaiolo dell’anno agli “Award’s della Pizza”, e le sue creazioni sono state incluse tra le migliori pizzerie d’Italia e nel mondo.

Le onorificenze ottenute, tra cui la prestigiosa “The Best Pizza Science Award” e il premio “Novità dell’Anno 2024” al Solania Award, testimoniano la sua costante presenza e rilevanza nel settore. Questa crescita non solo lo consacra tra i migliori pizzaioli, ma lo posiziona anche come docente alla Perrella Academy, dove condivide le sue conoscenze e le sue tecniche con i futuri professionisti del settore.

Questa ascesa non sembra avere freni, e il premio di Identità Golose rappresenta ulteriore conferma della posizione consolidata di Raffaele Bonetta nell’alta gastronomia italiana, stimolando una continua evoluzione nel mondo della pizza e della mixology.

Fonte: Gaeta.it